Ancona come la sua regione, le Marche, è un luogo pieno di ricchezze storiche, culturali e naturali. Nell'antichità la città si è sviluppata sul colle Guasco, su cui si erge l'antica cattedrale di San Ciriaco, simbolo prediletto della città da secoli. Sotto la cattedrale si trovano i resti di un tempio dedicato ad Afrodite eretto circa 400 anni prima di Cristo dai Greci.
La visita ad Ancona si concentra in particolare lungo le strade del centro storico e le spiagge della costa.o. Il Duomo di San Ciriaco è il monumento principale e si erge maestoso in cima alla collina, risale al XII secolo ed è dominato da una bella cupola dodecagonale ed da un portale gotico sulla facciata, splendida la vista da quassù sul mare. L'ingresso, imponente, presenta due leoni che fiancheggiano il grande portale. Lo stile è elegante, romanico, in pietra grigia e a forma di croce greca. All'interno sono presenti dieci colonne appartenenti al precedente Tempio di Venere.La strada che dal Duomo e dalla duecentesca chiesa di Santa Maria della Maria della Piazza (in stile romanico ma con origini paleocristiane), tra itinerari medievali ed ottocenteschi, arriva fino alle strutture dell'epoca moderna e contemporanea. Lungo il cammino si incontrano la Loggia dei Mercanti, del XV secolo, l'antico Palazzo del Governatore (XIV secolo), la Pinacoteca Civica situata in un palazzo storico, che ospita opere di artisti famosi, tra cui Tiziano.
Ancona è anche la sede del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, ospitato nel bel Palazzo Ferretti (del tardo Rinascimento), dove sono esposte tra l'altro imponenti statue di bronzo di origine romana. Non si perda la visita al Teatro delle Muse del XIX secolo (un piccolo gioiello architettonico nel mondo del teatro italiano, tra l'altro con la sua acustica perfetta), riaperto nel 2003 dopo un restauro lungo e paziente.La città presenta anche un porto frequentato dai croceristi, i turisti scendono dalle navi e si dirigono verso il Duomo principale attrazione anconetana viene visitato anche il Museo Archeologico Nazionale e il Corso Garibaldi,purtroppo i turisti con la crociera si fermano solamente la domenica e i negozi sono spesso chiusi e quindi è impossibile per i turisti andare per negozi.
La visita ad Ancona si concentra in particolare lungo le strade del centro storico e le spiagge della costa.o. Il Duomo di San Ciriaco è il monumento principale e si erge maestoso in cima alla collina, risale al XII secolo ed è dominato da una bella cupola dodecagonale ed da un portale gotico sulla facciata, splendida la vista da quassù sul mare. L'ingresso, imponente, presenta due leoni che fiancheggiano il grande portale. Lo stile è elegante, romanico, in pietra grigia e a forma di croce greca. All'interno sono presenti dieci colonne appartenenti al precedente Tempio di Venere.La strada che dal Duomo e dalla duecentesca chiesa di Santa Maria della Maria della Piazza (in stile romanico ma con origini paleocristiane), tra itinerari medievali ed ottocenteschi, arriva fino alle strutture dell'epoca moderna e contemporanea. Lungo il cammino si incontrano la Loggia dei Mercanti, del XV secolo, l'antico Palazzo del Governatore (XIV secolo), la Pinacoteca Civica situata in un palazzo storico, che ospita opere di artisti famosi, tra cui Tiziano.
Ancona è anche la sede del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, ospitato nel bel Palazzo Ferretti (del tardo Rinascimento), dove sono esposte tra l'altro imponenti statue di bronzo di origine romana. Non si perda la visita al Teatro delle Muse del XIX secolo (un piccolo gioiello architettonico nel mondo del teatro italiano, tra l'altro con la sua acustica perfetta), riaperto nel 2003 dopo un restauro lungo e paziente.La città presenta anche un porto frequentato dai croceristi, i turisti scendono dalle navi e si dirigono verso il Duomo principale attrazione anconetana viene visitato anche il Museo Archeologico Nazionale e il Corso Garibaldi,purtroppo i turisti con la crociera si fermano solamente la domenica e i negozi sono spesso chiusi e quindi è impossibile per i turisti andare per negozi.
Commenti
Posta un commento